giovedì 3 settembre 2015

schifoSCHIFOSCHIFISSIMO

Che tra me e la Bugblatta non corresse buon sangue è pacifico. Tuttavia la luce in fondo al tunnel era ben visibile: il primo settembre avrebbe visto "la tanto agognata pensione", e nel frattempo arrivava anche quella buona, di scuola.
Insomma, c'erano tutte le premesse per un happy ending con tanto di "e vissero felici e contenti".
Ma come nella migliore tradizione di ogni romanzo che si rispetti, ci voleva una complicazione prima del denouement.
In effetti io pensavo che di intrecci ce ne fossero stati in abbondanza.* Oh! Se mi sbagliavo!
Intanto, dato che Quel Ragazzo aveva promesso di svuotare le graduatorie in questa torrida estate, a monte tutti i progetti, le idee per un'eventuale vacanza, per poi scoprire che il tutto si sarebbe svolto dalla seconda metà di agosto in poi.
E dirlo prima, no?
Marito nell'incertezza non ha chiesto le ferie per tempo, quindi ha dovuto lavorare tutta l'estate. Quindi si è passata un'estate di merda in attesa di una chiamata che non c'è stata né nella fase zero, né nella a e né nella b. Perfetto!**
In più tra la fase a e la b ci sono state le nomine annuali, che da quella sciocca e ingenua che sono, credevo di non dovere più affrontare. Ed è lì che si è realizzato il diabolico piano del cattivo: la Bugblatta!!!!

Gente, è ora di mettere a letto i bambini, perché quello che segue contiene le più turpi nefandezze.

A parte la giostra delle nomine col suo carico di emozioni negative che si porta dietro, da quel punto di vista ero relativamente tranquilla, anzi, anche senza il relativamente: tra le prime a scegliere e con la certezza del mio solito posto un po' a Granburrone e un po' a Gondor. Il problema è che al momento delle assegnazioni figuravano solo sei ore a Granburrone e sei ore a Gondor, altre sei ore le avrei prese più tardi dal preside, completando così l'orario, come tutti gli anni.
Figurando però sei ore a plesso, non erano di competenza del provveditore, ma del preside. A meno che la scuola non chiedesse l'accorpamento. Ecco, la scuola non l'ha fatto.
Perché? Non ci hanno pensato?
Che ingenua! (Ancora)
La stessa situazione si proponeva per un'altra materia su una cattedra da anni occupata dalla stessa precaria, e per lei non solo ci hanno pensato, ma hanno anche chiamato a casa per dirle "guarda che ci sono tot ore per te, le prendi?".
Sì, le ha prese.
Nel frattempo io sceglievo un altro mondo.
Aspetti positivi: centro-centrissimo. Cattedra intera. Tutto nuovo.
Aspetti negativi: tutto nuovo (lo so che c'è anche sopra). Amarezza e delusione per come sono andate le cose.
A questo punto la storia finisce, e come sempre, gli eventuali svegli lettori non mancherebbero di farmi notare se fossero qui con me ora, è evidente che manca il lieto fine. E lo so. Il lieto fine non c'è. Forse è una storia triste.

*Anche perché non proprio tutto riesco a riportare su questo blog. Anzi, per dirla tutta, per svariati mesi - come i più attenti di voi avranno notato - sono praticamente svenuta, per non dire morta, scomparsa dal web.
**Ovviamente la mia posizione in graduatoria era oggettivamente buona. Tanto che ad ogni fase i colleghi mi chiamavano non chiedendo "Ti hanno chiamato?", ma dicendo "Allora? Dove ti hanno mandato?"

7 commenti:

  1. La storia è triste, e il cattivo è un Catti-cattivissimo, come direbbe una mia amica. Mi chiedo però se nella tristezza della trama la prospettiva di essere altrove in un plesso solo e senza quella preside non sia una decisa, pur non voluta, miglioria in cui sperare. Molta solidarietà, in ogni caso.

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  2. Io sono per mettere esclusivamente nella casella dei fatti positivi la nuova scuola, con cattedra intera.
    In bocca al lupo.

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  3. @povna e noise: in effetti in questo momento mi rendo conto di stare sopravvalutando la parte negativa, ma penso sia questione di tempo. Già adesso sto un po' meglio del primo settembre al collegio docenti dove mi sentivo una marziana.
    Apprezzo la solidarietà e gli auguri. Grazie :-)

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  4. Veramente il lieto fine ce l'hai raccontato nel dettaglio: sei fuori da lì,e hai una cattedra intera.
    Ci sono degli aspetti positivi, in una scuola nuova: siccome tutti sanno che sei nuova, nessuno si aspetta che tu prenda posizione nelle varie faide e discussioni. Per un anno sei libera emotivamente e puoi concentrarti solo sugli alunni.
    Al Collegio ti sei sentita marziana ma... a quale collegio non ti senti marziana?
    Ufficialmente la Bugblatta ha vinto. Sì, certo, lei va in pensione e non ne godrà, ma potrà portarsi a casa la sua Grande Soddisfazione, da ciucciarsi nelle ore di beato ozio che l'aspettano.
    Ma potrebbe saltar fuori che ti ha fatto un grande regalo.
    Auguri, ma soprattutto tienici informati!

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  5. @murasaki: grazie anche a te :-)
    Ho già tante cose da dire, spero di riuscire a scriverne in maniera più continuativa, ma dovrò probabilmente trovare una nuova modalità. Non posso dire di più qui, ma ci sto lavorando. Sicuramente ne sarete informati. ;-)

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