mercoledì 5 novembre 2014

Saga degli Orchetti - Capitolo 4

L'Alba del Terzo Giorno

Ed ecco che con grande fatica (mia, per stare al passo col racconto) arriviamo alla riunione con i genitori. Mio malgrado la presiedo, essendo la coordinatrice degli Orchetti.
Non è mia intenzione tirare fuori l'argomento in maniera palese, ma dopo il primo Consiglio di Classe i colleghi hanno cominciato a tirare fuori le solite lamentele sugli orchetti e alcuni di loro mi hanno pregato di far presente ai genitori che la situazione è insostenibile, che si comportano male, che non studiano, ... io mi chiedo perché tutti questi signori abbiano dato delle valutazioni così alte alla fine dell'anno scorso, ma mi taccio perché la situazione mi fa gioco.
E così illustro la situazione ai genitori, sottolineando il fatto che non ci spieghiamo alcuni comportamenti se non con la convinzione che siano accettati, quando non incoraggiati, da casa. Faccio esempi concreti, senza dire chi ha detto cosa. I genitori, almeno alcuni, sembrano colpiti, e mi metto a disposizione per parlare privatamente dopo la riunione con chi vuole approfondire.
Durante i colloqui individuali vengono fuori alcune cosine interessanti, tipo che la mamma di Radbug conferma la mia versione sui compiti. Già a giugno lei ha fornito a chiunque volesse i compiti da me assegnati.
Mamma di Gorbag conferma, infatti loro due i compiti li avevano.
La mamma che mi ha telefonato e altre che hanno glissato, hanno glissato anche sul colloquio individuale, in pratica no compiti e no colloquio.
Il padre di Nar, al quale dico che Nar è uno di quelli che si comporta male, mi risponde che sì, lo sa, lui si fa trascinare (...no, scusa amico, ho detto che lui è uno di quelli che trascina...). E poi mi dice anche che gli altri lo aizzano, lui fa la cazzata e poi lo beccano, e gli altri la passano liscia (convinto te!). Comunque l'insegnamento paterno è: se fai le cazzate le devi fare bene e non farti beccare (ah, ecco. Ho sbagliato tutto nella vita).

Arrivo a casa stremata due ore dopo il previsto, contenta per aver detto finalmente quello che pensavo, ma anche persuasa che non ci sia molto da fare. Rimango dell'opinione che adesso passo alle maniere forti... tranquilli, significa solo che interrogherò a tappeto e segnalerò ogni "dimenticanza" con nota scritta sul diario.

E infatti, metto in pratica. E sono sorpresa, mooolto sorpresa. 
Perché?
Perché si sono messi a studiare.
Nella verifica una sola insufficienza in tutta la classe, e nelle interrogazioni orali idem, tutti pronti!!!

Ora, a me sembra il caso di stappare la bottiglia di Ferrari che tengo nel frigor per le occasioni speciali... spero che duri, ma ho comunque dimostrato che si può!!!!
:-)