venerdì 19 aprile 2013

Il lato oscuro dell'amore

Quando ho visto le dimensioni (856 pagine) e la copertina di questo libro, mi ha ispirato, e me lo sono portato a casa. Mi ricordava un altro libro che mi è piaciuto immensamente e che ho riletto più volte.

Devo dire che Schami non ha soddisfatto in pieno le mie aspettative. Anche se si lascia leggere volentieri, ho pensato che questa storia poteva essere tranquillamente scritta in 300 pagine.
Il miscuglio di mito, favola, leggenda, una magnifica storia d'amore (come si legge in quarta di copertina) e - aggiungo io - storia, forse è un po' troppo.
Ogni capitolo è una tessera, ce ne sono 304, e alla fine dovrebbe apparire un mosaico, nelle intenzioni dell'autore. 
Si tratta di un romanzo che è stato accolto con molto entusiasmo dai lettori e dalla critica, e come sempre, cercherò di non farmi influenzare.
Non sono le parti storiche inframezzate alla storia d'amore a non dare l'idea di unità, infatti anche Seth usa questo metodo, e lui ci riesce benissimo. 
Sono le storie, gli aneddoti inseriti nel racconto a rimanere un po' fini a se stessi, anche quando sono divertenti.
Un po' troppo lunghe le parti in cui il protagonista si trova nei campi di prigionia, succederà due volte, e forse meriterebbero un romanzo a parte.

Mi piacerebbe sapere l'opinione delle amiche del venerdì del libro che leggeranno questo post. Buon fine settimana e buona lettura!

2 commenti:

  1. Non ho letto questo libro, ma ho provato più volte le tue stesse sensazioni, soprattutto quella che a volte certi libroni, se fossero più concentrati, renderebbero di più.


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  2. l'ho finito di leggere in questi giorni. a me è comunque piaciuto. sì, c'è una parte fatta di tanti episodi che non vedevo collegati al resto del libro. ma, soprattutto ora che si parla di Siria, mi ha dato un quadro d'insieme sia su metodi di repressione spietati, sia sulla condizione femminile. interessante, utile.tremendo purtroppo per le torture.mi chiedevo solo quanto sia romanzo e quanto storia reale. ma mi succede quando il libro mi ha preso molto.roma, maggo 2013, letizia

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