sabato 26 febbraio 2011

Punti di vista/points of view

Il cavaliere dalla scintillante armatura di qualcuno mi sembra solo un ritardato in fogli di alluminio...

The knight in shining armour for someone looks like a retard in aluminum foil to me...

Se no i se mati...

Una delle manie compulsive di Calvin è quella di tenere tutti i cartoncini rotondi dei rotoli di carta igienica... per fare le astronavi (chiaro, no?).
Io, perfida, quando li finisco li faccio subito sparire, ma qualcuno mi sfugge... tipo oggi.
Mentre stavamo pranzando Calvin va in bagno e torna con un maledetto cartoncino bagnato... (?!?).
- Ma Calvin, cos'hai fatto?
- L'ho lavato!
Beh, igienista maniaco compulsivo.
(Naturalmente è stato messo sul calorifero ad asciugare)

One of Calvin's obsessions is keeping all the toilet paper's cardboards... they're perfect to make spacecrafts (didn't you know?).
And being a wicked person, when I get hold of them I get them out of the way, but sometimes they slip through... like today.
While we were having lunch Calvin goes to the toilet and comes back with a bloody cardboard... wet (?!?).
- What have you done, Calvin?
- I washed it!
Well, health fanatic and obsessive.
(Of course it's been put on the radiator to dry)

9 planets 1 universe 204 countries 809 islands 7 seas and I had the unfortunate luck to meet you

wish list

Rimerdanaldo: che ti venga una caghetta che ti consumi fino alla morte per consunzione
che ti cadano tutti i denti
che tu spenda tutti i soldi che non mi ridai in medicine
che tu compri una macchina nuova a rate e appena uscito dal concessionario faccia un incidente distruggendo completamente la macchina con dieci anni di rate da pagare
che tu venga accusato di molestie sessuali su una minorenne, non una a caso, quella che sai tu
che tu muoia vecchissimo ma completamente abbandonato da tutti, senza una casa, senza una famiglia, senza un amico

Patrimerdaccia: che ti venga un cancro all'utero
e uno al seno
che tu te ne accorga troppo tardi

mercoledì 16 febbraio 2011

Pagelle/School Reports


Ieri era il giorno della consegna delle pagelle... e siccomeche io sono un coordinatore... mi è toccato.
Allora, la prima mamma è una che suo figlio in seconda media non sa neanche scrivere, se prendete il suo diario coi compiti vedete scritto:
ITAGLIANO: es. 12 pag. 97 (per dire)
e io mi sono stufata di ripetere sempre le stesse cose che tanto lei non ammette (lui va male solo in inglese e francese, e cosa ci può fare, non è portato, e poi forse è colpa della prof... profs - sono due, ma di più inglese che ha 4), quindi non le ho detto NIENTE, è andata liscia, non le ho neanche aperto la pagella, le ho detto di riportarla in un paio di giorni.
E qui ci sarebbe da aprire una parentesi semipolemica con i colleghi di italiano, storia e geografia che danno sei a gente che non sa scrivere, legge sillabando, etc.
Ma non lo voglio fare perchè comunque i colleghi di italiano sono da me stimatissimi e poi hanno (in questo caso) più esperienza di me e quindi sono sicuramente io che sbaglio e/o che non capisco qualcosa.
Poi arriva la mamma di una ragazzina che l'anno scorso andava bene, molto bene direi, in tutte le materie, e che adesso tutto il corpo insegnante si chiede cosa le sia preso perchè le sue "prestazioni scolastiche" vanno a picco.
Poi parlando con la mamma si scoprono alcune cose: una è che lei proprio non capisce, perchè sua figlia passa tutti i pomeriggi a studiare, e quando finisce di studiare legge, perchè le piace molto leggere... e la seconda... beh, la seconda è bellissima... "comunque i compiti di ingelese li fa con il traduttore di google"... DOH! (espressione molto in voga tra i ragazzi, i miei figli ne fanno largo uso, che esprime esclamazione di disappunto repressa, insomma come dire "Oh, cavolo")
Stavolta DOH! lo dico io.... ma come cavolo si fa a dire con sguardo candido che non si capisce come mai... e poi dire che i compiti li fa solo con google perchè sennò non capisce niente!!?!!
Da notare che noi facciamo presente a tutti i consigli che in questa classe si fa fatica ad andare avanti perchè i ragazzi non rispondono alle sollecitazioni, non trattengono le informazioni, quindi quello che hai fatto la settimana prima non lo sanno più, etc. etc.
Certo, che bisogno c'è di memorizzare e imparare i vocaboli in inglese o francese se tanto c'è sempre fratello google?... e non il dizionario, bada bene, perchè non sono capaci di trovare le parole sul dizionario.
Sai la difficoltà di comprendere se stai cercando un verbo o un nome, la difficoltà di cercare le parole in forma base, non al plurale, i verbi in forma base, non al passato o al gerundio, per esempio.

Sono un marziano io o lo sono loro? Perchè sicuramente non siamo dello stesso pianeta.

Yesterday it was report day... and being the tutor of a class... I had to give the reports to the parents.
So, first came in a mother whose son is barely able to write, and you can see it easily just looking at his diary:
INGLISCH: ex. 10 pag. 56 (for example)
but I am tired of telling her the same things over and over again, she will never admit it (he is not good at English and French, and what can she do? He's not keen on languages, and after all maybe it's the teacher's fault... teachers - there's two of them, but the English teacher is a tad worse, he's got 4), that's why I decided to tell her NOTHING, smooth, I didn't even comment on the marks on the report, I just told her to bring it back in a couple of days.
And here a semi dispute would arouse with the Italian Literature, History and Geography teacher... they always give pass grades to pupils who can barely read and write, let alone study and repeat History and Geography or write a composition.
But I'm not going to do that because I have very good colleagues and more experienced than I am, so I'm wrong for sure... I'm missing something.
Then comes the turn of another mother, her daughter last year was very good, one of the best indeed, in all subjects, and now all the teachers are wondering what could possibly be wrong with this girl, her marks are sinking and apparently there's nothing wrong.
Talking to her mother a couple of interesting matters come out, she doesn't understands, she sees that her daughter could do much better than that but she cannot guess why her marks are not good anymore, the girl spends her afternoons doing homework and then she reads book, she loves reading books, and that's all she does... and the second thing... this is a scream... "anyway, she does her English homework with Google Translator...DOH!
I'm the one who says,thinks really, DOH! this time... how can you stay there in front of a teacher with your wide, honest eyes and actually say that you really don't know and then say that your daughter cannot do her English homework without the translator?
Notice that we, the teachers, always remark how difficult it is to teach this class, because they simply won't learn, they never know what they've done the week before, and so on. 
Well, that explains a lot of things, why would you feel the need to learn new word in English and French when you've got the damn translator avalaible all the time... and I'm not saying the dictionary, no, with that you'd have to know if you are looking for a verb or a noun, you would have to know if the noun is plural you have to look for the singular, you would have to know if you have a past tense you would have to look for a base form... simply too difficult.

Am I coming from Mars , or are they? Because we are not from the same planet for sure.

sabato 12 febbraio 2011

The Umbearable Lightness of Scones

Oggi scones...       Today  scones
IMG_1611prima     before
IMG_1613e dopo             and after


dopo aver letto il famoso libro di cui vi parlavo di Alexander McCall Smith, mi è venuta l'ispirazione, e oggi li ho fatti.

Siamo ad Edimburgo, in un café, quello di Big Lou, la proprietaria del café che ha rilevato il negozio da una vecchia libreria, e che ha tenuto i libri invenduti e li sta leggendo tutti, dal primo all'ultimo, andando in ordine di argomento.
Due dei suoi clienti abituali, Matthew e Angus, entrano sorridendo nel café e annunciano:"Prenderemo degli scones col nostro caffè stamattina... un paio dei tuoi robusti scones, per favore".
E Big Lou, essendo lei stessa robusta, e quindi sensibile all'argomento ribatte:"E cosa vorresti dire con questo?"
Angus dice:"Voglio dire che non sono gli scones più leggeri che abbia mai provato... non sto criticando, Lou. E' solo che... insomma, quegli scones sono perfetti per Arbroath, ma qui ad Edimburgo... la gente preferisce un tipo di scone più leggero... forse."
Big Lou:"Sciocchezze! Gli scones leggeri sono tutta aria e niente. Nei miei scones puoi affondare i denti."

Spero che i miei scones siano come quelli di Big Lou, dove puoi affondare i denti e che fanno parte del cibo che consola...

after having read the famous Alexander McCall Smith book I was talking to you about, I had the inspiration, and today I baked scones.

We are in Edimburgh, in a café, Big Lou's café, she bought the shop that used to be a bookshop, she kept all the unsold books and is reading them thoroughly.
Two regulars, Matthew and Angus, walk smiling into Big Lou's café and say: "We'll have scones with our coffee this morning, Lou. A couple of those rather sturdy scones of yours, please."
Big Lou, being sturdy herself, and particularly touchy on the topic, snaps:"And what do you mean by that?"
Angus: "I mean that they're not perhaps the lightest of scones. Not that I'm criticising you, Lou. It's just that... well, those scones might go down well in Arbroath, but here in Edimburgh... people prefer, perhaps, a slightly lighter scone."
Big Lou:"Nonsense, light scones are all air and nothingness. You can get your teeth into my scones."

I hope my scones are like Big Lou's, where you can get your teeth into and are comfort food...


(citazioni dialoghi originali, traduzioni mie)
(quotations from the original, translation mine)

giovedì 10 febbraio 2011

Figure storiche/2

Già che ci sono vi raccontro anche di quella che mi è successa l'anno scorso con Calvin (che andava ancora all'asilo).

Ore 4.30 circa, suona il telefonino:
"Ciao sono Maria (nome fittizio che indica persona che sta sullo scuolabus con i bambini dell'asilo), abbiamo fatto tutto il paese due volte ma non c'era nessuno a prendere Calvin, nè da te nè da tua suocera"

OPS!

E non toccava a mia suocera...

Figure storiche/1



La settimana scorsa il corso di computer di Charlie Brown coincideva con la lezione di trombone, quindi dovevo avvisare il Maestro della banda.
Bene, ho chiesto a mio marito di farlo per me perchè lui ha il numero di telefono. Dopo svariate resistenze e facendomelo pesare, manda un messaggio al maestro.
Arriva il giorno fatidico, a me non è stato comunicato lo scambio tra marito e Maestro... però vedo un foglietto abbandonato sul tavolino in sala con scritto 3.30-4.00. Ecco, ci siamo, decido che è quello l'orario della lezione di trombone, quindi carico in macchina figlio, trombone e spartiti e lo scarico nel luogo deputato dicendogli di farsi trovare dopo mezz'ora in strada.
Io passo alle 4 con il materiale di informatica e me lo trovo sconsolato seduto sul muretto col suo trombone, che mi dice:"il Maestro non è arrivato" (primo buco).
Allora io gli dico che vabbè su non importa adesso dobbiamo andare, dai sali in macchina così per le 4.30 siamo al corso... e lui, laconico:"secondo me il corso era dalle 4.00 alle 6.00".
"A maggior ragione dobbiamo andare in fretta, allora".
E così planiamo con la Alicemobile alla scuola, alle 4.15, non c'è anima viva fuori... mi insospettisco e lo accompagno all'aula (non vorrei lasciarlo lì per un'ora e mezza di fuori, anche perchè a quest'ora la temperatura comincia ad abbassarsi sensibilmente.
Ebbene sì, erano tutti dentro (meno male) perchè cominciava alle 4.00 (secondo buco).
Vado a riprenderlo alle 6.00 (ce l'ho fatta, stavolta), e dopo 30 secondi di macchiana Charlie Brown ha una crisi di pianto che lui non ci capisce niente al corso di computer, che non lo voleva fare (non è vero, io glielo avevo chiesto espressamente), etc. etc.

Non è finita qui. La sera dico a Marito che il Maestro oggi non c'era. "Ma lo so benissimo che oggi non c'era, l'orario nuovo è dalla prossima settimana"
Ma perchè quest'uomo non parla!?!?!!
"Ma, tu, Charlie Brown, lo sapevi!"
"No, io non lo sapevo", figurati!

Cigliegina sulla torta, a me non fregava niente di cambiare l'orario per le prossime settimane, era SOLO quel giorno che le lezioni coincidevano, anzi, se mi anticipa il trombone, Charlie Brown è ancora a scuola (che c'è il pomeriggio).

RIcontatta il Maestro per scusarsi e RIcambiare l'orario.

Ieri sera ricevo sms che dice "va bene, porta C.B. alla solita ora.... sì, ma io adesso non mi ricordo più l'ora originale (no, perchè, sono passate tutte le vacanze natalizie e poi anche tutto il mese di gennaio che la Banda a gennaio si riposa)!!

Tranquilli, con un'abile mossa, una delle mie   , salvo la situazione... chiamo il ragazzo che di solito è subito prima di lui e calcolo abilmente il mio orario.

A proposito, un collega in pensione che ho visto quel pomeriggio mi ha detto "Allora, come va? Ti vedo un po' sciupata"

mercoledì 9 febbraio 2011

Update

ho fatto tre giorni con la nausea, poi mi è passata... adesso però non sto troppo bene, ho tipo 36 gradi di temperatura, QUINDI non ho la febbre e non si sta a casa dal lavoro. Ho la febbre all'incontrario, chissà cosa vuol dire...

I felt sick for three days, now it's gone... but I am not feeling good, I've got a temperature of 36 degrees, SO I haven't got the temperature and I am not allowed to be off sick (this is what I feel). But I wonder what it means to have such a low temperature...

sabato 5 febbraio 2011

Manca sempre qualcosa, magari anche una cosa piccola (vista dall'esterno), per stare bene, essere in pace e felici