domenica 23 gennaio 2011

Meritocrazia

Ieri ho letto questo articolo su La Repubblica on line che parlava di grossi cambiamenti per i docenti.
Con un titolo del genere, sono andata subito a leggere.
Paragrafo dopo paragrafo, con questa costante suspence... da ora in poi basta concorsi truccati e cattedre piene di gente incompetente, ed io che pensavo "Bene, era ora!", perchè insomma, diciamocelo, di incompetenza e fancazzismo ce n'è nella Scuola Italiana, e così via, un fiume di parole per dire... cosa? Niente! Perchè non è spiegato come si intende fare questo miracolo: il Metodo Meritocratico. E poi, chi giudica?
Ecco che l'iniziale gongolamento si trasforma in delusione e poi panico, no perchè, scusate, ma se a giudicarci è qualcuno come il Nostro, anzi la Nostra Ministra dell'Istruzione, massì dai, quella che è andata a prendere l'abilitazione al sud dove ci sono commissioni notoriamente più "comprensive"; quella che ha fatto la legge che dice che un ragazzo, per essere promosso deve avere non meno di 6/10 in ogni disciplina ivi compreso il comportamento e che poi in tv ha detto "ma suvvia, è assurdo che un ragazzo con un solo 5 venga bocciato!", insomma, avete capito il soggetto.
Oppure i Presidi "Oh,...My,...God" meglio non pensarci, spegniamo il computer e speriamo che nessuno si accorga di niente e che tutto continui come prima, una schifezza, lo so, ma "pitost che nagot l'è mej pitost"... piuttosto che niente è meglio piuttosto.

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